E’ scientificamente dimostrato: il coaching funziona e ha un’efficacia misurabile
Dopo tre anni di lavoro, il Comitato Scientifico ICF ha finalmente completato il primo studio sperimentale che misura, con criteri scientifici, gli effetti del coaching
Dopo tre anni di lavoro, il Comitato Scientifico ICF ha finalmente completato il primo studio sperimentale che misura, con criteri scientifici, gli effetti del coaching su modalità comportamentali ed emozionali quali la Resilienza e i Modi Regolatori (Assessment Vs Locomotion). Lo studio sperimentale di ICF è stato condotto tra ottobre 2020 e luglio 2021 (leggi l’articolo). Lo studio ha coinvolto due gruppi: uno sperimentale composto da 89 persone e uno di controllo composto da 87 persone, tutti operanti all’interno di varie organizzazioni.
Cosa sono Assessment e Locomotion
La Locomotion e l’Assessment sono due dimensioni funzionali dell’Auto-regolazione dei Processi legati alla personalità di ogni singolo individuo. L’ Auto-regolazione coinvolge la comparazione e la selezione tra gli stati-finali desiderati, scegliendo tra varie alternative disponibili e iniziando e mantenendo il movimento da uno stato corrente verso lo stato-finale desiderato. Dopo aver valutato le differenti alternative con l’Assessment, bisogna impiegare risorse mentali e fisiche (Locomotion) per iniziare e mantenere l’azione che ridurrà la discrepanza tra il proprio stato corrente e lo stato-finale desiderato. Le teorie di controllo generalmente trattano le funzioni di Assessment e Locomotion come parti inseparabili dell’intera Auto-regolazione e quindi funzionalmente interdipendenti.
Obiettivi, Materiali e metodi
Scopo dello studio è stato quello di misurare gli effetti del coaching attraverso:
- il confronto tra la variazione test/retest di resilienza e modalità regolatorie di Locomotion e Assessment, tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo;
- il confronto tra la variazione test/re-test all’interno del solo gruppo sperimentale.
I 176 partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi: uno sperimentale che ha ricevuto sessioni di coaching individuale e uno di controllo che ha ricevuto, nello stesso periodo e con cadenza quindicinale, informazioni generiche sul coaching. All’inizio e alla fine del periodo di studio, i membri di entrambi i gruppi hanno ricevuto due questionari, entrambi validati dalla Comunità Scientifica Internazionale. I percorsi di coaching individuale, condotti da 52 coach in possesso di credenziale (ACC, PCC, MCC) rilasciata da ICF (International Coaching Federation), hanno avuto una durata complessiva di 9 ore distribuite nell’arco di 4-6 mesi.
I risultati della ricerca in concreto
I risultati medi dei gruppi sperimentale e di controllo nella fase di test, cioè la prima somministrazione dei questionari, non differivano significativamente tra loro. Dopo il percorso di coaching, si è registrato nel gruppo sperimentale un incremento significativo: +7,5%, nei valori della resilienza. Per l’Assessment, nel gruppo sperimentale è stato ottenuto un rapporto, superiore al gruppo di controllo, fra casi di aumento di equilibrio e riduzione pari al 20,1%. Per la Locomotion lo stesso rapporto è stato pari al 30,6%. In conclusione, Il valore scientifico di questo studio risiede nell’aver ottenuto dei risultati confrontando gli effetti del coaching nei test pre e post di un gruppo sperimentale rispetto ad un gruppo di controllo.
Una sostanziale conferma dei dati statistici nel mondo
Il dato scientifico d’altronde va a confermare altre statistiche relative al R.O.I. del coaching, diffuse da chi ha osservato e analizzato risultati su migliaia di “executive coachees” nel mondo: Secondo uno studio condotto da MetrixGlobal, le aziende hanno avuto un ritorno medio di 7,90$ per ogni dollaro investito in executive coaching. Una ricerca di Manchester Inc su 100 executives ha scoperto che il coaching ha fornito un ritorno medio sull’investimento di circa sei volte il costo del coaching. Uno studio di Hay Group evidenzia gli altri benefici che il Coaching ha aiutato a realizzare: Produttività (riportata dal 53% degli executives); Qualità (48%); Forza organizzativa (48%); Customer service (39%); Riduzione di lamentele dei clienti (34%); Retention dei Manager (32%); Riduzione di costi (23%); Profitto (22%) Infine i manager che hanno ricevuto il coaching hanno testimoniato risultati anche nelle seguenti aree: Relazioni con i diretti riporti (il 77% dei managers); Relazioni con i diretti superiori (71%); Teamwork (67%); Relazioni con i pari (63%) Senso di soddisfazione al lavoro (61%); Riduzione del conflitto (52%); Commitment (44%); Relazioni con i clienti (37%). In sintesi il coaching si è dimostrato uno strumento flessibile e potente per migliorare sia le performance individuali che i processi. Questo porta a riconsiderare il suo ruolo tradizionale di accessorio all’attività di formazione: i risultati concreti evidenziano che in realtà è la formazione che andrebbe vista come un complemento all’attività di coaching.
