Estetica e Neuroscienze: quali legami tra attività neurale, fashion e design?

Se le cellule cerebrali non reagissero agli stimoli, l’arte non esisterebbe. L’arte, dopotutto, deve obbedire alle leggi del cervello.” [Zeki, 2007]

Intorno alla neuroestetica: conversazione con Alessandra Bosco

Evento gratuito – venerdì 23 novembre 2018, ore 18.30

<< Raffinata quella lampada, la voglio. Questo pavimento mi piace!
Andranno bene queste scarpe? No, questo bracciale non mi piace. >>

Cosa determina il mio piacere per le cose?
Una serata per riflettere sui processi del piacere estetico declinabile alla moda, al design, all’arte e a tutto ciò che c’è di estetico.

Camillo Sperzagni converserà con Alessandra Bosco creando ponti e stimolando connessioni fra la neuroestetica e il mondo della PNL.

La neuroestetica nasce nei primi anni novanta e si propone di studiare i meccanismi biologici alla base della percezione visiva. Le prime scoperte di Ramachandran, massimo esperto mondiale in neuroscienze, vertono sull’esistenza di alcune leggi universali, comuni a tutti i cervelli umani, in grado di spiegare perché le persone sono attratte da alcune opere piuttosto di altre.
Invece, ricerche neuroscientifiche chiariscono come il cervello umano struttura il piacere della bellezza attraverso i propri meccanismi neurali.

Questi studi determinano la forte influenza della mente per il mondo dell’arte, dell’interior design e della moda, necessitando di approfondire i processi cognitivi dell’essere umano, spettatore di creatività.

Alessandra Cazzaro Bosco

Alessandra Cazzaro Bosco

Psicologa con specializzazione in neuroscienze, formatrice, neuro-psico designer, CTP in ambito forense e presidente dell’associazione di promozione sociale “Progetto Persona”.

Location: Milano, via Garofalo 4

Per partecipare:
inviaci una Email o telefonaci allo 02.47767028

L’evento è gratuito previa registrazione