La PNL in 10 passaggi
PNL è in primo luogo comunicazione, anzi, buona comunicazione.
Rivolta verso gli altri ma anche a se stessi.
Ci sono regole e tecniche per creare una buona comunicazione, ma nessuno si sofferma su un’altra dimensione ben più importante: essa nasce da una “mentalità”, da un modo di pensare che è spesso anti-intuitivo rispetto alle nostre “abitudini” cognitive ed emotive.
Ve lo proponiamo qui in 10 semplici passaggi, perchè questo è il cuore di ciò che insegniamo.
E questa è la vera Programmazione Neuro Linguistica.
UNO Noi non siamo passivi ricettori di stimoli. Viviamo in una realtà che noi stessi costruiamo istante per istante utilizzando i nostri strumenti biologici e cognitivi per ottenere “risultati interessanti”.
DUE La realtà esiste solo come esperienza-che-si–fa, non come un dato oggettivo. Noi non conosciamo “il territorio” ma solo una sua “mappa”.
TRE Noi apprendiamo a utilizzare questi strumenti e a dare significato alle cose interagendo continuamente con gli altri esseri viventi. Non esiste un “io” senza un “noi”.
QUATTRO Ciò porta nel tempo alla formazione di “schemi di utilizzo” –sempre soggettivi ma in gran parte importati e/o condivisi – che pre-formano la struttura delle nostre esperienze: sono i programmi per “fare esperienza”.
CINQUE “Fare esperienza”, “dare significato” e “comunicare” sono aspetti inseparabili di un unico processo.
SEI Il nostro stare bene o male rispetto a un evento non nasce dall’evento in sé, ma dal significato che gli diamo in base ai nostri schemi.
SETTE Dunque la qualità di un’esperienza non nasce “là fuori”. Dipende essenzialmente dal programma con cui la affrontiamo. Questo programma è strettamente collegato con l’assetto neurologico che per noi “è” l’esperienza.
OTTO E’ possibile individuare e analizzare questo assetto neurologico utilizzando tre dimensioni più una: il corpo, il linguaggio, i pensieri. Le emozioni sono la quarta dimensione, che attraversa le altre tre.
NOVE Tutto ciò apre la strada alla possibilità di migliorare la qualità delle nostre esperienze “ri-programmando” in modo più funzionale i livelli degli schemi che usiamo.
DIECI Il linguaggio, opportunamente usato, è uno strumento efficace di “ri- programmazione”. E’ Programmazione Neurolinguistica.