8 marzo: lo sguardo verso il mare
Giornata internazionale dei diritti della donna
Recital e dibattito a Milano, ore 19.30
Il percorso verso l’emancipazione passa dal mare: una donna guida una barca che riesce ad attraversare il mare oltre gli scogli e oltre le onde. Lei, navigante, incontra altre naviganti sulle onde reali e metaforiche dei racconti, delle parole e delle canzoni che nel tempo hanno cambiato i ruoli.
In occasione della giornata internazionale per i diritti della donna, anche Modelli di Comunicazione apre una riflessione attraverso un evento serale intenso: un recital per voce di donna sola, di e con Valentina Ferrari, accompagnata dal pianoforte di Carlo Zerri. Questo sarà lo spunto per aprire delle riflessioni sull’identità e il ruolo della donna oggi, dalla vita personale al mondo del lavoro. Ci saranno alcune ospiti d’eccezione, per condividere la loro esperienza e creare insieme un dibattito verso un sentire comune.
Il recital
I ruoli. Il dolore. L’identità. L’amore. E ancora la gioia, la rabbia, il disagio. Parole in libertà. A volte pensieri che si trasformano in un canto. Impressioni sull’esistenza. Dichiarazioni di eternità. Rimpianto. Errori e salvezza. Vite nero su bianco. Di donne e scritte da donne. Semplici individui che pensano ed agiscono. E poi scrivono. Voci dal mondo fissate sulle pagine dei libri. Punti di vista e sensazioni uguali e diversi. Un recital che vuole essere un omaggio al mondo femminile, uguale e diverso raccontato da donne che sembrano navigare nel mare aperto e che parlano di un viaggio verso la libertà.
Attingendo a testi del ‘900, in cui l’esperienza letteraria delle donne è sempre più significativa, le parole, unite alla musica vogliono condurre anche lo spettatore nel mare delle differenze e dei ruoli. Suoni e melodie legate alle voci delle donne in scena si mescolano a canzoni per raggiungere un’armonia che dia ancora più forza alle storie. Ed interpretazione e musica si fondono in un unico canto, un unico racconto sulle donne e delle donne in cui tutte – e tutti – possano riconoscersi.
Testi di Sylvia Plath, Cesare Pavese, Amelia Rosselli, Dacia Maraini, Bertold Brecht, Katherine Mansfield, Anna Achmatova, Giorgio Caproni, Giovanni Giudici, Marina Cvetaeva, Samuel Becket. Canzoni di Enrico Ruggieri, Paolo Conte, Alice, Domenico Modugno, Ivano Fossati, Kurt Weil, Lucio Battisti, Negrita.
Voce: Valentina Ferrari – Attrice, trainer e coach Modelli di Comunicazione
Pianoforte: Carlo Zerri
Produzione: Teatro dell’Allodola.
Lo sguardo delle donne: il dibattito
Dopo il recital si aprirà una riflessione sul tema dell’identità e del ruolo, dalla vita personale al mondo del lavoro.
Ci saranno alcune ospiti d’eccezione, che racconteranno la loro esperienza per creare spunti e dialogare con il pubblico:
Daniela Castegnaro (Amministratore Delegato ECB SARIA Italia), Emanuela Bono (CFO Renovit), Alessandra Raimoldi (Head of Learning & Organisational Development Sony Europe), Gaia Calimani (Presidente MTM Teatro)
