L’ Armonia non è più un’idea New Age: è un asset competitivo

Solo pochi anni fa augurare un anno di armonia a chi lavora in azienda sarebbe sembrato fuori luogo. Oggi non è più così.

Con i veloci cambiamenti in atto e l’affermazione di paradigmi organizzativi come Agile o Lean, con il diffondersi di approcci come lo Smart Working o il Job Crafting, è sempre più diffusa la consapevolezza che l’armonia tra l’organizzazione e il mercato, tra gli stakeholder e tra chi lavora nell’impresa è un fattore essenziale per ottimizzare e velocizzare i processi.

E ancora una volta richiamiamo l’attenzione sul fatto che stiamo parlando di esseri umani e delle relazioni tra loro, delle loro credenze e timori, dei loro bisogni di comunicare e dare senso a ciò che fanno. Tutto questo non si crea con le parole e il buonismo. Non esistono nemmeno scorciatoie e interventi miracolosi. I processi armonici non scaturiscono da qualche guru, ma dalle persone che vi prendono parte organizzate in un sistema intelligente capace di apprendere.

La spirale nel nostro biglietto d’auguri è l’espressione grafica della sequenza di Fibonacci, geniale matematico pisano del XIV secolo che scoprì un algoritmo capace di descrivere lo sviluppo del vivente e contemporaneamente il preciso rapporto tra grandezze geometriche che produce armonia: la Sezione Aurea. Perciò, se dobbiamo consigliarvi qualcosa su cui puntare nel nuovo anno non abbiamo dubbi: nel nuovo anno investite in Armonia Organizzativa!

 

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